SBQ Magazine
SOMMARIO
12-2020 EPISTEMOLOGIA DELLA SEMEIOTICA BIOFISICA QUANTISTICA: ENTANGLEMENT, NON-LOCALITA' E CAOS DETERMINISTICO NEI SISTEMI BIOLOGICI DEGLI ESSERI UMANI
I fenomeni dell’entanglement e della non-località nella fisica dei quanti e del caos deterministico nel mondo classico rappresentano, dal punto di vista epistemologico e delle loro relazioni mutue e con la natura, una sfida affascinante. Con il presente lavoro desideriamo investigare, verificare ed approfondire la presenza di questi comportamenti nei sistemi biologici. In particolare negli esseri umani, in vivo, vengono osservate, misurate ed interpretate le variazioni della complessità topologica delle forme, secondo René Thom, mediante il metodo clinico Semeiotico-Biofisico-Quantistico denominato riflesso-diagnostica percusso-ascoltatoria. Queste variazioni - modificazioni volumetriche spazio-temporali delle forme - vengono misurate in concomitanza con appropriati stimoli energetici su ben definiti punti o trigger-points. Tali sollecitazioni agiscono sul locale livello dissipativo delle strutture esplicitando la complessità del sistema investigato ed il suo livello di entropia, di dimensione frattale, di energia libera endocellulare, di sintesi e produzione di ATP. La dimensione frattale utilizzata in questa ricerca, che è una misura delle variazioni della complessità topologica delle forme, svela la presenza implicata di campi morfogenetici - ordine implicato, secondo Bohm nella sua interpretazione causale della meccanica quantistica, in una epistemologia secondo la quale da essa seguono naturalmente i fenomeni di non-località ed entanglement - chiamati anche campi vitali o d’informazione, nonché permette di discernere localmente tra situazioni fisiologiche, patologiche o pre-patologiche dei sistemi biologici investigati, per finalità predittive, di monitoraggio terapeutico e di prevenzione primaria e pre-primaria delle più gravi patologie degenerative di natura mitocondriale.
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06 - 2019 BASI EPISTEMOLOGICHE DELLA SBQ: LA MATEMATICA DELLA NATURA
“Nella seconda metà degli anni cinquanta meditai sulle relazioni esistenti tra il corpo umano ed il resto della natura [1]. Dobbiamo tener presente che il corpo umano ha delle similitudini con le altre strutture viventi che lo circondano. «Quale struttura connette il granchio con l’aragosta, l’orchidea con la primula e tutti e quattro con me? E me con voi? E tutti e sei noi con l’ameba da una parte e con lo schizofrenico dall’altra?». Sono queste domande di Gregory Bateson [2,3] che a mio avviso sono prime ed ultime, sulle connessioni e similitudini tra uomo e natura, tra mente e natura. Noi possiamo osservare certe norme, certe regole, in ogni attività della vita che è fuori di noi e ritrovarle parimenti all’interno di noi. Ed è questo legame sottile che lega il singolo a tutto il mondo, a tutto il cosmo, che non dobbiamo mai dimenticare. Non è forse vero che in un granellino di sabbia ci sono tutte le leggi fisiche dell’Universo? [4] Saperle vedere, questo è importante! La Percussione Ascoltata è fondata sul principio che il corpo umano rappresenta il paradigma di un complesso e meraviglioso sistema di informazioni, inviate da parte a parte dell’organismo, in condizioni fisiologiche e specialmente patologiche, trasmesse sotto forma di input nervosi, causati da stimoli di natura fisica, chimica, vascolare, biochimica-metabolica in grado di attivare i recettori istangici, inizio di archi riflessi terminanti in numerosi visceri e organi. Con l’aiuto di questo metodo, nato alla fine del XVIII secolo, il medico valuta, sia qualitativamente che quantitativamente, le modificazioni degli organi bersaglio di un individuo supino e psico-fisicamente rilassato, secondo ben definite modalità di stimolazione e di ascolto.”
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12 - 2018 LA TERAPIA QUANTISTICA MITOCONDRIALE RISTRUTTURANTE
La diagnostica semeiotico-biofisico-quantistica favorisce la prevenzione primaria e pre-primaria - secondo la Manuel story [1] - delle più gravi patologie degenerative di natura mitocondriale come ogni forma di cancro solido e liquido, il diabete mellito tipo 2, le malattie neurodegenerative e quelle cardiovascolari.
Il dottor Sergio Stagnaro, fondatore della SBQ, ci dà anche dei suggerimenti preziosi per attuare in maniera concreta questa prevenzione, proponendo quella che lui chiama Terapia Quantistica Mitocondriale Ristrutturante .
Di che cosa si tratta, dottor Stagnaro?
La Terapia Quantistica Mitocondriale Ristrutturante (TQMR) è una multi-terapia, un complesso integrato di indicazioni terapeutiche [2. 3], ognuna con ben definite proprietà e peculiarità, che agendo insieme, in modo sinergico e seguendo ciascuna precisi “pathways”, è in grado in taluni casi (specialmente nelle fasi pre-cliniche delle patologie, quando esse non sono ancora clinicamente insorte) di sanare costituzioni SBQ e relativi Reali Rischi congeniti ristrutturando la funzionalità dei mitocondri, e più in profondità, il DNA mitocondriale geneticamente alterato.
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Il dottor Sergio Stagnaro, fondatore della SBQ, ci dà anche dei suggerimenti preziosi per attuare in maniera concreta questa prevenzione, proponendo quella che lui chiama Terapia Quantistica Mitocondriale Ristrutturante .
Di che cosa si tratta, dottor Stagnaro?
La Terapia Quantistica Mitocondriale Ristrutturante (TQMR) è una multi-terapia, un complesso integrato di indicazioni terapeutiche [2. 3], ognuna con ben definite proprietà e peculiarità, che agendo insieme, in modo sinergico e seguendo ciascuna precisi “pathways”, è in grado in taluni casi (specialmente nelle fasi pre-cliniche delle patologie, quando esse non sono ancora clinicamente insorte) di sanare costituzioni SBQ e relativi Reali Rischi congeniti ristrutturando la funzionalità dei mitocondri, e più in profondità, il DNA mitocondriale geneticamente alterato.
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12 - 2017 L'ESSER CERTI DELLA SEMEIOTICA BIOFISICA QUANTISTICA
Il Professor Luca Obertello, nella sua recensione alla “Grammatica dell’assenso” di John Henry Newman [0], così scrive: ‘il filosofo inglese sostiene che la certezza è alla portata della nostra natura, “una legge delle nostre menti largamente attestata nel complesso delle azioni umane”. Ad essa si giunge senza rifiutare l’esperienza, e senza d’altra parte sostenere che, per essere certa, questa deve avere valore assoluto. Nascendo in toto dall’esperienza, la certezza scaturisce da probabilità convergenti, ossia da conoscenze sempre parziali e relative: non è perciò assoluta, tuttavia è indefettibile. E’ impossibile vivere senza alcun esercizio della certezza. Come il respiro, gli atti di certezza e di coscienza sono liberi e dipendono dalla nostra volontà. La certezza è definita come un assenso deliberato, non sottoposto alla condizionalità, e consapevole, a una proposizione in quanto vera; non rientra nella facoltà del ragionamento, ma nell’immaginazione poiché consiste nell’assentire a un fatto in se stesso come mi è presentato dall’immaginazione’.
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6 - 2017 SEMEIOTICA BIOFISICA QUANTISTICA: LA MEDICINA BASATA SULLE RELAZIONI
"Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. Molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte".
Dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi
Sergio si fa domande e da buon ricercatore sempre anela alla verità.
“Ci sono alcune peculiarità che accomunano il destino di tante anime che un giorno arrivano ad essere celebrate come grandi artisti, scienziati, geni dell’umanità. Una di queste è amare la ricerca della verità, con limpida onestà intellettuale”.
In questo suo viaggio, in questa sua avventura di idee, come lui la chiama, dove neppure gli angeli oserebbero poggiare il piede, su terreni e foreste inesplorate, intricate e complesse, in cui però ha osato e si è inoltrato con pazienza, coraggio, curiosità, dedizione, perseveranza, egli ci accompagna e ci aiuta a conoscere qualcosa in più del mistero e dei segreti della vita. E’ la via della conoscenza per mezzo della scienza che aiuta ad avvicinarci un po' di più, pur nelle nostre limitatezze, fragilità ed imperfezioni, alla verità e all’amore, perché Dio è verità, Dio è amore. La verità è un incontro, è un incontro con Cristo, diceva Papa Francesco in una sua omelia a Santa Marta, e ogni incontro vero è il corollario di un dialogo, di una relazione, di un intimo e sincero rapporto d’amore. Ad esempio, le relazioni tra le membra del nostro corpo sono rapporti d’amore, ciascuna di esse è intimamente legata, correlata, interconnessa ad ogni altra, si aiutano reciprocamente, vicendevolmente, tanto da formare un corpo solo, unico. Così ci insegna San Paolo nella sua lettera ai Corinzi, e così erano le prime comunità di cristiani, un cuor solo ed un’anima sola: uniti nell’amore formavano un solo corpo nel Signore.
Le relazioni vere, le relazioni d’amore (dato che verità ed amore vanno insieme), sono dunque preghiera, è la vita che si fa preghiera, poiché la preghiera è dialogo, è dialogo d’amore, dialogo con il cuore, tra uomo e Dio, tra uomo e uomo, tra uomo ed ogni suo gesto, parola, azione, se nella carità ed in sintonia, armonia ed unione con Dio, così come ogni relazione tra ente ed ente, tra mente e natura, alimentata da quel soffio vitale, dallo Spirito di vita, che è Spirito di verità, che è Spirito d’amore.
Ecco dunque che le relazioni promosse e studiate da Sergio, su cui egli ha posto l’accento, sono allo stesso modo relazioni d’amore, sono preghiera, sono dialogo, sono vitali per la nostra esistenza, per la nostra vita in armonia con Dio Creatore, con tutte le sue creature, con il prossimo, ed in particolare con la nostra mente, il nostro corpo, il nostro spirito, la nostra anima.
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Dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi
Sergio si fa domande e da buon ricercatore sempre anela alla verità.
“Ci sono alcune peculiarità che accomunano il destino di tante anime che un giorno arrivano ad essere celebrate come grandi artisti, scienziati, geni dell’umanità. Una di queste è amare la ricerca della verità, con limpida onestà intellettuale”.
In questo suo viaggio, in questa sua avventura di idee, come lui la chiama, dove neppure gli angeli oserebbero poggiare il piede, su terreni e foreste inesplorate, intricate e complesse, in cui però ha osato e si è inoltrato con pazienza, coraggio, curiosità, dedizione, perseveranza, egli ci accompagna e ci aiuta a conoscere qualcosa in più del mistero e dei segreti della vita. E’ la via della conoscenza per mezzo della scienza che aiuta ad avvicinarci un po' di più, pur nelle nostre limitatezze, fragilità ed imperfezioni, alla verità e all’amore, perché Dio è verità, Dio è amore. La verità è un incontro, è un incontro con Cristo, diceva Papa Francesco in una sua omelia a Santa Marta, e ogni incontro vero è il corollario di un dialogo, di una relazione, di un intimo e sincero rapporto d’amore. Ad esempio, le relazioni tra le membra del nostro corpo sono rapporti d’amore, ciascuna di esse è intimamente legata, correlata, interconnessa ad ogni altra, si aiutano reciprocamente, vicendevolmente, tanto da formare un corpo solo, unico. Così ci insegna San Paolo nella sua lettera ai Corinzi, e così erano le prime comunità di cristiani, un cuor solo ed un’anima sola: uniti nell’amore formavano un solo corpo nel Signore.
Le relazioni vere, le relazioni d’amore (dato che verità ed amore vanno insieme), sono dunque preghiera, è la vita che si fa preghiera, poiché la preghiera è dialogo, è dialogo d’amore, dialogo con il cuore, tra uomo e Dio, tra uomo e uomo, tra uomo ed ogni suo gesto, parola, azione, se nella carità ed in sintonia, armonia ed unione con Dio, così come ogni relazione tra ente ed ente, tra mente e natura, alimentata da quel soffio vitale, dallo Spirito di vita, che è Spirito di verità, che è Spirito d’amore.
Ecco dunque che le relazioni promosse e studiate da Sergio, su cui egli ha posto l’accento, sono allo stesso modo relazioni d’amore, sono preghiera, sono dialogo, sono vitali per la nostra esistenza, per la nostra vita in armonia con Dio Creatore, con tutte le sue creature, con il prossimo, ed in particolare con la nostra mente, il nostro corpo, il nostro spirito, la nostra anima.
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3 - 2016 SCEGLI DUNQUE LA VITA!“Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza” Deuteronomio 30, 19
"Curati ancora prima di ammalarti” Siracide 18, 19 Oggigiorno assistiamo ad un parziale superamento di preconcetti, pregiudizi o stereotipi, che per parecchio tempo hanno bollato talune malattie come imprevedibili ed incurabili, coronamento di un modo di pensare, sia popolare che scientifico, nel quale il caso, la fatalità, l'aleatorietà, la statistica probabilistica sono stati sovente, e lo sono ancora, dominanti luoghi comuni. Questa medievale mentalità è in tutta evidenza obsoleta e superata dalla ricerca e dal progresso scientifico più avanzato di diverse discipline, ma purtroppo essa tarda ad essere accantonata, costringendo ancora gran parte della popolazione mondiale a pensare che ciascuno di noi sia totalmente impotente e schiavo delle leggi della natura, dove tutto pare sia o già scritto ed immodificabile (tanti lo chiamano destino, alcuni determinismo del tipo di Newton o di Laplace) oppure frutto del fato, del caso, di un fantomatico nulla, che dovrebbe essere però in grado di sostenere, non si sa come, in mondo. VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO |
12 - 2016 MICROANGIOLOGIA CLINICA, IL CUORE DELLA SEMEIOTICA BIOFISICA QUANTISTICAintervista al dottor Sergio Stagnaro
La Microangiologia Clinica, originale evoluzione della Microangiologia, impiegata clinicamente, al letto del paziente, con l'ausilio della Percussione Ascoltata, antico metodo diagnostico rivisitato in chiave moderna dal dottor Stagnaro (Riflesso Diagnostica Percusso-Ascoltatoria), è resa possibile evocando ed interpretando i riflessi ureterali, che offrono dati affidabili per valutare indirettamente il modo di essere e di funzionare del microcircolo di qualsiasi sistema biologico. La Microangiologia Clinica è essenziale e fondamentale per dare un verosimile ed esaustivo significato alla patofisiologia che sottende i dati raccolti “bed-side” dalla Semeiotica Biofisica Quantistica, per ... VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO |
6 - 2015 SUCCO DI NONI (MORINDA CITRIFOLIA) E PREVENZIONE PRIMARIA E PRE-PRIMARIA SBQIl nome latino del genere, Morinda, deriva dalla fusione delle due parole Morus (Gelso) e India. L'epiteto specifico, citrifolia, allude alle foglie, che hanno una certa somiglianza con quelle del limone (citrus). l nome comune più usato, noni, è invece di origine polinesiana. Morinda citrifolia è originaria del sud-est asiatico, tropicale e temperato-caldo, dall'India fino a Taiwan e all’Australia settentrionale, ma prospera in tutto il mondo in un’ampia varietà di ecosistemi tropicali e temperato-caldi con temperatura media annua tra i 20 °C e i 35 °C. Il noni si adatta e può essere coltivato su tutti i tipi di suoli, acidi, neutri o alcalini, e resiste anche a elevate concentrazioni saline, esposizioni soleggiate e in ombra e climi aridi o umidi. Oggi il Noni è presente in tutta la fascia tropicale: Caraibi, Polinesia, Africa, fascia tropicale delle Americhe. ll più antico e massimo centro di coltivazione è la Polinesia, in particolare Thaiti, dove le piante del Noni, che hanno una storia bimillenaria, pare trovino il loro habitat ideale, grazie al suolo vulcanico di antica origine con un basso contenuto di metalli pesanti e alla totale assenza di inquinamento.
VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 11 - 2014 I CRISTALLI D'ACQUA DI MASARU EMOTO VISTI DALL'OCCHIO CLINICO DELLA SBQRendiamo omaggio al ricercatore nipponico con l’aiuto del dr. Sergio Stagnaro che ci ricorda le strette correlazioni dimostrabili con un fonendoscopio tra gli esperimenti fotografici di Emoto e la produzione scientifica offerta dalla Semeiotica Biofisica Quantistica.
Dr. Stagnaro, in alcuni suoi manoscritti vengono citati di buon grado gli esperimenti di Masaru Emoto. Ci può spiegare che relazioni Lei può notare tra le fotografie fatte al microscopio elettronico delle strutture cristalline che si formano nell'acqua e le sue ricerche semeiotico-biofisico-quantistiche? VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 5 - 2013 LA PREVENZIONE SBQNel corso degli ultimi 2 anni (ndr dal 2011 al 2013) sono emerse alcune valide novità dalle continue sperimentazioni effettuate dal dottor Sergio Stagnaro, il quale usa il metodo da lui stesso inventato sia per la diagnosi SBQ che per il monitoraggio terapeutico dei trattamenti suggeriti e somministrati generalmente a scopo preventivo. Il monitoraggio terapeutico SBQ è utile sia per verificare l’efficacia delle terapie preventive messe in atto, già conosciute, in ogni singolo paziente (e monitorare lo stato di salute nel tempo), sia per testare il grado di bontà di ogni nuova terapia che viene proposta all’attenzione e verifica dello stesso scienziato ligure sulla base della Semeiotica Biofisica Quantistica.
VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 10 - 2011 PREGHIERA SI', MA CON IL CUORE!Mettere in relazione Scienza e Fede non è mai un’impresa facile, come dimostrato da diversi studi scientifici sulle proprietà terapeutiche delle orazioni, che danno spesso risultati di difficile interpretazione. La Semeiotica Biofisica Quantistica è però in grado di verificare se una preghiera, a seconda della sua qualità, possa avere, o meno, effetti biologici su dei beneficiari a distanza.
L’esperimento ‘two prayers’, condotto recentemente da Sergio Stagnaro, porta un contributo significativo per la comprensione dell’efficacia della preghiera, concentrandosi da un lato sulla qualità della stessa, e dall’altro sui meccanismi di risposta biologica da parte dei soggetti beneficiari, sciogliendo in tal modo ogni dilemma interpretativo a cui vanno incontro invece ricerche centrate non sull’individuo singolo, bensì sulle statistiche, sui campioni e sui gruppi. Caotino ci racconta l'origine ed il significato di questo singolare test. VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 3 - 2011 LA 'MANUEL STORY'Ci sono anche storie belle, come quella di Manuel, nato il 28 febbraio 2010, poche settimane prima dell’inizio del duro percorso del ragazzino di Treviso, vicende di cui raramente veniamo a sapere, perché alla stampa generalmente non interessano.
La storia di Manuel non è semplicemente bella, è meravigliosa, perché è il primo neonato venuto al mondo senza 'Terreno Oncologico', pur avendo i genitori entrambi TO positivi. Per comprendere il significato di questa ‘misteriosa’ affermazione è doveroso approfondire l’argomento con il dottor Sergio Stagnaro, fondatore della Semeiotica Biofisica Quantistica. Che cos’è il 'Terreno Oncologico' o TO? Il 'Terreno Oncologico', da me scoperto nel 2001, e recentemente rinominato 'Terreno Oncologico Di Bella' (Sergio Stagnaro, Il 'Terreno Oncologico di Di Bella', 11 ottobre 2010) è come dice la parola stessa il “Terreno” dove potrebbe spuntare “improvvisamente” un giorno il cancro in un soggetto. C’è da sottolineare che non tutte le persone hanno questo “Terreno”, e che tramite una fine diagnostica al letto del paziente si può determinare fin dalla nascita se un soggetto abbia o meno il TO. Anche nel soggetto senza TO possono insorgere ed insorgono cellule “asociali”, maligne, le quali però vengono distrutte dalla efficace difesa anticorpale oppure vengono fatte ritornare normali. In altre parole, queste cellule tumorali non superano i primi stadi della replicazione. Perché è importante diagnosticare fin dalla nascita questo 'Terreno'? La Semeiotica Biofisica Quantistica - SBQ - insegna che coloro i quali sono negativi per il 'Terreno Oncologico' mai potranno ammalarsi di cancro, eccetto – forse – rarissime situazioni di particolare indebolimento dei meccanismi di difesa (individuo in dialisi, anemico, deperito, con gravi problemi cardiocircolatori, eccetera) mentre ovviamente i soggetti positivi per il 'Terreno Oncologico', potrebbero essere a rischio di cancro. Interessante il fatto che la SBQ permette al medico di riconoscere il 'Reale Rischio Congenito', situato in una precisa area di un sistema biologico. Sulla base di questa diagnosi è possibile perciò dar luogo ad una vera ed efficace prevenzione primaria solo sui soggetti finemente selezionati in modo razionale grazie all’originale diagnostica della SBQ. C’è forse una motivazione ereditaria che distingue fin dalla nascita i soggetti positivi e negativi per il TO? Certamente. 'Terreno Oncologico' positivo è indice di alterazione genetica del DNA mitocondriale materno. Ciò vuol dire che nei soggetti con 'Terreno Oncologico' positivo, a monte c’è una ben definita citopatia mitocondriale, stato di sofferenza respiratoria della cellula, da me chiamata ICAEM (Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo- Metabolica), derivante a sua volta da un’alterazione genetica del DNA mitocondriale quasi sempre di parte materna. "..Potrebbero essere a rischio di cancro": perché ha usato il condizionale? ..................VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO.................................. |
12 - 2015 LA PARABOLA DELLA VITA“Tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso”. (Sap 11,20) La matematica, dal greco μάθημα (máthema), si può tradurre con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento", ed è la disciplina che studia le quantità, i numeri, lo spazio, le strutture ed i calcoli. Essa si sviluppa nel quadro di sistemi ipotetico-deduttivi che, a partire da assiomi e rigorose definizioni, raggiunge nuove certezze, per mezzo di dimostrazioni, sulle proprietà-teoremi degli oggetti. La matematica è conosciuta come la regina delle scienze: ogni disciplina scientifica o tecnica, dalla fisica alla biologia, dall’ingegneria alla medicina, fa largo uso infatti degli strumenti di analisi, di calcolo e di modellizzazione offerti dalla scienza delle scienze. La Semeiotica Biofisica Quantistica (SBQ) si sviluppa secondo un approccio transdisciplinare che coinvolge numerose discipline scientifiche come ad esempio la biologia, la chimica, la biochimica, la fisica, la biofisica, la genetica, la microangiologia. E’ raro trovare chi abbia una piena e completa conoscenza di ciascuna di tutte queste discipline, che nel quadro della SBQ si integrano vicendevolmente, ma esse trovano base, convergenza e fondamento comune nella matematica, che ne permette una efficace sintesi riguardo alla fisiologia, alla fisiopatologia, alla diagnostica e al monitoraggio terapeutico. VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 7- 2014 I CAMPI DI INFORMAZIONE BIOLOGICI VALUTATI CLINICAMENTE CON LA SBQL'idea che i campi elettromagnetici deboli trasportino energia-informazione che possa influenzare i processi quantistici, qualitativamente importanti in fisica quantistica, è stata introdotta da David Bohm con il suo potenziale quantico e l'interpretazione causale della meccanica quantistica [1-5]. In biologia, ci sono vari contributi che sono coerenti con l'approccio Bohm..
VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 12 - 2012 LA 'BLUE THERAPY'Una celebre peer-review della Bentham Science ha pubblicato un articolo sulla blue therapy e la prevenzione primaria e pre-primaria in Oncologia. Parallelamente, cresce sempre più l’interesse dell’opinione pubblica su questa recentissima applicazione pratica della SBQ. Piovono le richieste di informazioni ed approfondimenti su quest’argomento, la 'blue therapy', di non facile e diretta comprensione, ed è per questo che abbiamo chiesto al dott. Sergio Stagnaro, Presidente Onorario della Società Internazionale di Semeiotica Biofisica Quantistica, di chiarirci le idee su questa sua ennesima scoperta, dal particolare profumo rivoluzionario nel campo del terapia medica.
VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 5 - 2012 TRAGEDIE EVITABILIDale Oen, Piermario Morosini, Fabrice Muamba, Francesco Franco Mancini, Vigor Bovolenta, Lucio Dalla, Pietro Ferrero, Andrea Pinarello: sono solo alcuni dei nomi balzati alle cronache negli ultimi tempi ed accomunati da un tragico destino: arresto cardiaco, morte “improvvisa”, “imprevista”, “imprevedibile” (eccetto Fabrice Muamba che fortunatamente si è salvato), morte “naturale”.
Sgomento, sconcerto, smarrimento, impotenza sono alcuni tra i sentimenti più comuni da parte di tutti, dall’uomo della strada al cardiologo più esperto ed acclamato. Ma è proprio così? Sono davvero rare fatalità che il destino serve su un piatto freddo, inaspettatamente, crudelmente, senza alcun preavviso, dietro l’angolo del crocevia della vita? VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO 4 - 2011 L'USO "IMPROPRIO" DELLE STAMINALI In questi ultimi tempi si parla spesso dei recenti risultati della ricerca sulle cellule staminali e delle sue innovative applicazioni terapeutiche, al punto che non è più un argomento di stretta pertinenza medico-scientifica, ma è diventato giocoforza una conoscenza di interesse pubblico, dato che riguarda la salute di ognuno di noi. Per capirne un po’ di più abbiamo intervistato il dott. Sergio Stagnaro, che in una sua recente lettera aperta mette in guardia gli scienziati e l’opinione pubblica sull’uso improprio delle staminali.
Dott. Stagnaro, che cosa sono le cellule staminali? Notoriamente, le cellule staminali o cellule di ricambio (in inglese, “spare cells"), sono cellule che, da un lato, hanno la capacità di riprodursi per lungo tempo senza differenziarsi, cioè senza trasformarsi in cellule specializzate, ma, d’altra parte, sotto certe condizioni, esse possono evolvere nella direzione di linee cellulari altamente differenziate, diventando cellule nervose, muscolari, cardiache, eccetera. Queste cellule specializzate, come riferiscono i mass-media, possono essere usate nel trattamento di particolari malattie insorte sulla base di malformazioni genetiche, dal momento che si possono coltivare artificialmente ed il loro codice può essere riprogrammato benché, a mio parere, ciò avvenga secondo un errato presupposto, che spiegherò tra poco. Se tutto ciò che si afferma corrispondesse a verità, le cellule staminali, introdotte nell’organismo, dovrebbero essere sempre in grado di sostituire efficacemente le cellule malate: un primo passo verso l’immortalità! Tra le molte patologie che si pensa di poter curare c’è, ad esempio, il diabete mellito tipo2. Perché parla di errato presupposto? Procediamo con ordine. Accanto alle cellule staminali del cordone ombelicale e a quelle embrionali (cellule totipotenti), ci sono le cellule staminali adulte (unipotenti), con sede nel midollo osseo, cervello, sangue, cuore, eccetera, note ai medici da oltre trent’anni. Il punto centrale del problema concernente la produzione di staminali dovrebbe essere necessariamente quello di produrre embrioni mediante le tecniche di clonazione oggi disponibili, oppure di utilizzare embrioni extra, non-utilizzati, derivanti da inseminazione artificiale. Simili embrioni dovrebbero crescere fino allo stadio di blastocisti, cioè per circa un paio di settimane di vita, e infine le cellule staminali potrebbero essere isolate dalla massa cellulare interna. Questo chiaramente significa distruggere l’embrione e comporta problemi seri di natura differente, come ad esempio quelli etici di difficile soluzione, com’è ben noto, ma che, secondo il mio personale parere, dovrebbero essere affrontati dopo che altri siano stati sottoposti ad una attenta considerazione e risolti. Sono problemi apparentemente trascurati da tutti gli scienziati, ma che a mio parere rappresentano l’ “Anfangspunkt” di una seria discussione sulle cellule staminali. A quali altri problemi, oltre a quelli etici, si riferisce? Posto il problema etico per il momento tra parentesi, mi riferisco in modo particolare alle questioni che si possono sollevare grazie alla cinquantennale produzione scientifica della semeiotica biofisica quantistica. Per quanti ancora non la conoscano, o ne abbiano vaghe conoscenze, ne riprendo brevemente alcuni punti essenziali. ..................................VERSIONE INTEGRALE DELL'ARTICOLO...................... |