SBQ Magazine
3 - 2011
LA 'MANUEL STORY'
Questa è la storia di Manuel, il primo neonato senza 'Terreno Oncologico', da genitori entrambi TO positivi.
Nei quotidiani locali di Treviso si narra oggi, 21 marzo 2011, la triste vicenda di un bambino, che a soli 10 anni ha raggiunto gli angeli in cielo, dopo una battaglia contro una neoplasia al cervello iniziata lo scorso 20 aprile 2010, in seguito ad una visita pediatrica causata dai suoi improvvisi movimenti rallentati, dai suoi occhi che non brillavano più e per il fatto che non sentiva più il sapore dei cibi. Il giorno più bello della sua vita è stato quando ha ricevuto la Prima Comunione ed una straordinaria fede l’ha accompagnato in questo difficile cammino.
Di storie commoventi e tristi come questa ce ne sono tante, in giro per l’Italia e per il Mondo intero. Ne veniamo a conoscenza tramite i giornali, quando oramai sono giunte al capolinea.
Ci sono anche storie belle, come quella di Manuel, nato il 28 febbraio 2010, poche settimane prima dell’inizio del duro percorso del ragazzino di Treviso, vicende di cui raramente veniamo a sapere, perché alla stampa generalmente non interessano.
La storia di Manuel non è semplicemente bella, è meravigliosa, perché è il primo neonato venuto al mondo senza 'Terreno Oncologico', pur avendo i genitori entrambi TO positivi.
Per comprendere il significato di questa ‘misteriosa’ affermazione è doveroso approfondire l’argomento con il dottor Sergio Stagnaro, fondatore della Semeiotica Biofisica Quantistica.
Che cos’è il 'Terreno Oncologico' o TO?
Il 'Terreno Oncologico', da me scoperto nel 2001, e recentemente rinominato 'Terreno Oncologico Di Bella' (Sergio Stagnaro, Il 'Terreno Oncologico di Di Bella', 11 ottobre 2010) è come dice la parola stessa il “Terreno” dove potrebbe spuntare “improvvisamente” un giorno il cancro in un soggetto. C’è da sottolineare che non tutte le persone hanno questo “Terreno”, e che tramite una fine diagnostica al letto del paziente si può determinare fin dalla nascita se un soggetto abbia o meno il TO. Anche nel soggetto senza TO possono insorgere ed insorgono cellule “asociali”, maligne, le quali però vengono distrutte dalla efficace difesa anticorpale oppure vengono fatte ritornare normali. In altre parole, queste cellule tumorali non superano i primi stadi della replicazione.
Perché è importante diagnosticare fin dalla nascita questo 'Terreno'?
La Semeiotica Biofisica Quantistica - SBQ - insegna che coloro i quali sono negativi per il 'Terreno Oncologico' mai potranno ammalarsi di cancro, eccetto – forse – rarissime situazioni di particolare indebolimento dei meccanismi di difesa (individuo in dialisi, anemico, deperito, con gravi problemi cardiocircolatori, eccetera) mentre ovviamente i soggetti positivi per il 'Terreno Oncologico', potrebbero essere a rischio di cancro. Interessante il fatto che la SBQ permette al medico di riconoscere il 'Reale Rischio Congenito', situato in una precisa area di un sistema biologico. Sulla base di questa diagnosi è possibile perciò dar luogo ad una vera ed efficace prevenzione primaria solo sui soggetti finemente selezionati in modo razionale grazie all’originale diagnostica della SBQ.
C’è forse una motivazione ereditaria che distingue fin dalla nascita i soggetti positivi e negativi per il TO?
Certamente. 'Terreno Oncologico' positivo è indice di alterazione genetica del DNA mitocondriale materno. Ciò vuol dire che nei soggetti con 'Terreno Oncologico' positivo, a monte c’è una ben definita citopatia mitocondriale, stato di sofferenza respiratoria della cellula, da me chiamata ICAEM (Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo- Metabolica), derivante a sua volta da un’alterazione genetica del DNA mitocondriale quasi sempre di parte materna.
"..Potrebbero essere a rischio di cancro": perché ha usato il condizionale?
Deve comprendere a questo proposito il significato di tre semplici parole: zona bianca, zona grigia, zona nera. Generalmente nella medicina contemporanea si pensa che esistano soltanto due zone: quella bianca (stato di buona salute) e quella nera (la patologia). Io durante la mia ultracinquantennale ricerca ho messo più volte in evidenza l’esistenza della zona grigia, ovvero il lento “eventarsi” della malattia, che può durare anni o decenni, come è il caso del diabete mellito tipo 2. In sostanza, ogni patologia considerata dalla SBQ è preceduta da un lento processo spesso silente e comunque non misurabile diagnosticamente secondo usuali test clinici e di laboratorio, prima di manifestarsi.
Se ho ben compreso, questo vuol dire che il cancro, ad esempio, benché appaia improvvisamente, si può in qualche modo vedere nella sua fase pre-embrionale, pre-metabolica?
Esattamente. Fin dalla nascita possiamo diagnosticare la presenza o meno di 'Terreno Oncologico', e per di più possiamo rilevare in qualsiasi soggetto TO positivo, a qualsiasi età, se il suo 'Terreno Oncologico' è accompagnato dal 'Reale Rischio Congenito' di cancro, localizzarlo esattamente ed individuare di quale possibile cancro si tratti. Il 'Terreno Oncologico' è infatti un “Terreno” generico, diagnosticato il quale non sappiamo ancora se e quando comparirà un suo 'Reale Rischio', e di quale tipo di tumore si tratti.
Sembra un processo a più stadi: alla nascita potremmo avere un 'Terreno Oncologico', il quale può accompagnarsi successivamente ad un particolare 'Reale Rischio Congenito' di cancro..
E’ così. Siamo sempre negli stadi pre-clinici della patologia. La patologia è sempre in queste fasi potenziale, ma chiaramente dal semplice 'Terreno Oncologico', allo stesso unito al 'Reale Rischio' di cancro ai polmoni, ad esempio, in questo passaggio, in questo periodo, il "rischio" di cancro è aumentato. Si può dire che un soggetto con TO più 'Reale Rischio Congenito' di cancro può ammalarsi di cancro, eliminando così il condizionale, e spiegando pure l’”improvvisamente” messo tra apici poco sopra. La parola “improvvisamente” ha senso solo per chi non conosce il TO ed il 'Reale Rischio' di cancro.
Veniamo ora alla 'Manuel Story', che è la realizzazione di una profezia fatta nel 2004…
Sì, a conclusione di una mia monografia sulle costituzioni semeiotiche biofisiche, ipotizzavo, la possibilità che due genitori entrambi positivi per TO potessero dare alla luce un bimbo negativo per TO, se si fossero sottoposti ad un trattamento di terapia preventiva prima del concepimento dello stesso.
Terapia preventiva?
In verità, è un paradigma della Terapia Pre-Preventiva. La Semeiotica Biofisica Quantistica, oltre ad occuparsi dell’aspetto diagnostico delle più gravi patologie, come numerose forme di cancro solido e liquido, diabete mellito tipo 2, cardiopatie, ipertensione, osteoporosi, ecc. si preoccupa di suggerire delle terapie preventive, in modo tale che specie nei soggetti a rischio di qualche malattia, la patologia ancora in una fase potenziale non si manifesti concretamente.
In un’altra mia monografia evidenzio, ad esempio, l’importanza dell’assunzione di melatonina coniugata secondo la ricetta Di Bella-Ferrari, congiuntamente ad altre terapie preventive appropriate, intese in senso etimologico: evitare fumo di tabacco, vita sedentaria e sovrappeso, curare l'alimentazione mediante una personalizzata dieta mediterranea, favorire quotidianamente l'attività fisica, il movimento e l'energizzazione del corpo e della mente, ad esempio mediante ginnastica mattutina, passeggiate, yoga, meditazione e preghiera.
Perché la melatonina coniugata?
C’è da comprendere il fatto che l’ICAEM rivela lo stato di sofferenza della cellula, con particolar riguardo al DNA mitocondriale, e di conseguenza dei mitocondri, responsabili dell’ossigenazione cellulare. In caso di alterazione del DNA mitocondriale, è chiaro che l’ossigenazione mitocondriale diviene carente. Assumendo melatonina, la cui sintesi inizia nei mitocondri, andiamo a migliorare la respirazione mitocondriale ed il funzionamento della catena respiratoria, cioè dei processi ossido-riduttivi, riducendo conseguentemente il 'Reale Rischio Congenito' di cancro, in caso ci fosse.
La terapia preventiva può eliminare il "Rischio" di cancro?
Non esattamente. Dobbiamo tenere sempre ben presente che se c’è un’alterazione genetica alla base del mit-DNA materno, questa ci sarà per sempre. Quel che si può fare è invece rendere “residuale” il 'Reale Rischio' di cancro. Migliorando la respirazione mitocondriale, ovvero l’ossigenazione tessutale, rendiamo innocuo il rischio di tumore. Per dare efficacia nel tempo a questo risultato, è necessaria però una terapia preventiva continuativa.
Manuel è figlio di due genitori entrambi positivi per 'Terreno Oncologico'…
..che però hanno accettato, dietro mio consiglio, di iniziare e sottoporsi a una terapia preventiva consistente in una dieta etimologicamente intesa e nell'assunzione di melatonina coniugata 'Di Bella - Ferrari', prima del suo concepimento. Dopo pochi mesi di trattamento i genitori di Manuel, da me personalmente visitati, presentavano un 'Terreno Oncologico' con 'Reale Rischio' di cancro nella sua variante “residua”. Solo dopo quel momento è avvenuto il concepimento.
E Manuel è nato con Terreno Oncologico negativo..
Esattamente. Domenica 10 aprile 2010 ho visitato personalmente Manuel, ed ho potuto verificare che è nato senza 'Terreno Oncologico', pur concepito da genitori entrambi positivi per TO. Ciò significa che Manuel mai si ammalerà di cancro, seppure in presenza degli innumerevoli fattori di rischio, ed in lui mai affiorerà un 'Reale Rischio' di cancro, che come prima spiegato, può sussistere solo in presenza di una 'Costituzione Semeiotico-Biofisica-Quantistica' o 'Terreno' preesistente.
Questo evento storico ha notevoli implicazioni..
Ha chiaramente implicazioni umane, sanitarie, sociali, antropologiche, economiche, facilmente intuibili e che lascio al senso critico del lettore.
Grazie alla diagnostica fatta secondo i crismi della Semeiotica Biofisica Quantistica si potrebbero evitare tante tristi storie…
Da quanto detto finora, è una considerazione piuttosto ovvia. Numerosi sportivi muoiono quotidianamente per cause cardiache, seppure monitorati annualmente dal punto di vista cardiologico, ed è inutile sottolineare che di cancro muoiono migliaia di persone ogni giorno. Si dice che una morte su quattro sia dovuta a tumore maligno.
Il duro percorso del ragazzino di 10 anni di Treviso, preso come esempio tra migliaia e migliaia di altri casi analoghi, si sarebbe potuto evitare?
Probabilmente sì, se si fosse stati in grado di valutare le sue condizioni di salute fin dalla nascita, secondo gli insegnamenti della semeiotica biofisica quantistica. Non vedo perché il 'Reale Rischio Congenito' di tumore cerebrale debba comportarsi in maniera diversa da tutti gli altri che colpiscono sistemi biologici come la mammella, il pancreas, la prostata, eccetera.
E che dire del riaffiorare della neoplasia, dopo un intervento chirurgico che asporti la parte o le parti malate?
Anche su questo punto, ci sono numerosi casi clinici di soggetti che hanno accettato di sottoporsi a terapia preventiva secondo i consigli della semeiotica biofisica quantistica, dopo essere stati sottoposti a chirurgie di asportazione di neoplasie. Ebbene, in seguito al trattamento secondo la sbq, il cancro in questi soggetti non è più rispuntato. In realtà, bisogna dire che non esistono due individui, o due pazienti, identici: il cancro di una mammella può insorgere nell’unica sede di reale rischio congenito oncologico!
“Nasce il primo bambino OGM selezionato contro il cancro”: così recita un recente articolo apparso sulla stampa italiana...
C’è da dire che il primo bambino nato senza 'Terreno Oncologico' è Manuel, nato il 28 febbraio 2010, per cui chi ha scritto il pezzo in questione non ha preso le necessarie informazioni prima di pubblicare una palese falsità cronologica come dimostra ad esempio uno dei tanti siti che hanno pubblicizzato la Manuel Story.
In verità, i mass-media italiani non hanno letto l’articolo pubblicato da El Mundo, dove è chiaramente scritto "Por primera vez en España, investigadores catalanes han presentado al primer bebé seleccionado genéticamente antes de nacer para evitar que padezca una mutación fuertemente ligada al cáncer de mama". Senza conoscere perfettamente lo spagnolo, come te, nell’articolo si parla del primo caso osservato in Spagna. Certamente la mia indignata reazione a questa “informazione disinformante” si è rivolta a quanto a-scientificamente scrivono i nostri patriottici giornalisti, nessuno escluso.
C’è poi da verificare l’attendibilità scientifica di questo evento: si tratta di determinismo genetico?
Si tratta di un determinismo genetico stile Newton – Laplace, ormai obsoleto, medicina medievale figlia di un’epoca dei lumi spenti. In breve si disconosce il determinismo caotico-quantistico, corollario e fondamento epistemologico della semeiotica biofisica quantistica. L’assioma “un gene, una malattia” è già stato universalmente falsificato. E’ probabile che i ricercatori spagnoli che hanno annunciato la notizia di cui sopra non siano stati ancora informati che siamo entrati in un nuovo secolo e millennio, e che l’era dei lumi spenti e della medicina medievale è finita: il 19 dicembre 2010 è infatti iniziato a Riva Trigoso (Genova) il nuovo rinascimento della medicina con la fondazione della Società Internazionale di Semeiotica Biofisica Quantistica.
Visto che i media hanno ignorato pure quest’ultima data, è probabile che tra qualche settimana o mese arriverà un nuovo articolo giornalistico su qualche medico ricercatore che sosterrà di aver inaugurato “il nuovo rinascimento della medicina”, senza verificare che l’unica sua paternità, o meglio, maternità, è quella della “Società Internazionale di Semeiotica Biofisica Quantistica” nata nella stessa settimana della vigilia del Natale 2010.
La Manuel story non finisce qui: è solo l'inizio, ce lo auguriamo, di una lunga lista di favole a lieto inizio, come quella di Charity Alisha Janae Byer, nata ad Hannover il 24 novembre 2011, anch'ella nata senza Terreno Oncologico, grazie alla terapia preventiva SBQ alla quale si sono sottoposti i genitori.