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Il Terreno Oncologico "potenziale"

Immagine
Trigger points del Terreno Oncologico
Secondo la nuova Lettura del TO, data recentemente dall’autore (Luglio 2012), il Medico deve sapere che quattro sono le categorie relative al TO, in cui raggruppare i soggetti a partire dalla nascita:
1)  Soggetti con TO;
2) Soggetti con TO "latente";
3) Soggetti SENZA TO;
4) Soggetti con TO "potenziale"


Le prime tre categorie sono già state spiegate in diversi precedenti articoli (2, 11) mentre il TO “potenziale” viene qui approfondito.  Per TO “potenziale” si intende un TO negativo secondo la diagnosi SBQ tradizionale  (segno di Rinaldi (12) valutazione A) e B) vedi sotto) fin dalla nascita, che potrebbe però trasformarsi in TO positivo nel corso della vita per stress prolungati, malattie gravi debilitanti, ecc., che alterano e peggiorano il modo di essere e funzionare del sistema PNEI. Per riconoscere questa situazione singolare, ricorriamo  alla Valutazione dei Glicocalici dei neuroni SST-RH (e/o epifisi), l’unica che permette di comprendere ciò che accade nel cuore di una cellula.
Nel SANO, mentre si valutano le fluttuazioni del terzo superiore dell’uretere (vasomotilità) appena terminata la diastole (ossia quando scompare il riflesso ureterale), si stimola la secrezione di Insulina e/o Melatonina e/o Adiponectina: SIMULTANEAMENTE si osserva l’incremento massimale della vasomotilità a significare che struttura e funzione dei Glicocalici ( e pertanto del mit-DNA e n-DNA) sono NORMALI! E' possibile escludere in questo modo di trovarsi un giorno, nel corso della vita, con il TO.
Al contrario, nei casi patologici osservati, l’attivazione avviene dopo un Tempo di Latenza variabile da 3 a 5 sec.
L’intensità del TL (tempo di latenza) è parallela alla gravità della lesione morfo-funzionale dei due centri neuronali del PNEI: SST-RH ed Epifisi!


Meccanismi patogenetici della trasformazione della struttura-funzione dei centri neuronali del PNEI da normali in TO in singolari condizioni di stress

In ciascuno di noi sono generate cellule cancerogene che o sono trasformate in  elementi sociali oppure sono distrutte nei soggetti negativi per il Terreno Oncologico, quando il sistema immunitario – meglio dire il sistema  PNEI, è fisiologicamente funzionante. Come dire che può succedere – Falsi Negativi – che il sistema PNEI da un certo momento in poi non sia più in grado di eseguire alla perfezione il suo compito.
Diverse potrebbero essere le cause di questa defezione (motivazioni psicologiche, stress psico-fisico elevatissimo per cause familiari, cause psichiche che abbiano in qualche modo alterato le connessioni neuronali associate al PNEI, ecc.); Il PRGF (Principle of Recursive Genome Function) di Pellionisz (13), teoricamente autorizza la possibilità di una comunicazione diretta bidirezionale tra DNA e strutture a valle come le proteine.

La validità del PRGF è stata clinicamente e sperimentalmente confermata dalla SBQ (13). Occorre sottolineare un fatto importante: come il DNA (e la sua alterazione genetica mitocondriale) può essere modificato, ossia sanato in caso fosse alterato, è legittimo pensare anche al percorso opposto: un mit-DNA sano in relazione all'ICAEM relazionato al Terreno Oncologico, può subire una modificazione peggiorativa, ossia può essere alterato in modo tale da far sorgere il Terreno Oncologico anche in soggetti con TO assente alla nascita, ma solo se portatori di Terreno Oncologico “potenziale”.

Se pensiamo a tutti i malati di cancro in seguito ad un disastro nucleare, certamente non tutti questi avevano il TO dalla nascita secondo la valutazione di base del Segno di Rinaldi, però ovviamente in seguito alle enormi radiazioni sopportate, s'è attuato in essi un feedback tale da alterare il loro mit-DNA, ed n-DNA, solo lievemente alterati alla nascita (Falsi negativi) e di conseguenza far affiorare TO e cancro, dato che il loro sistema PNEI, “potenzialmente” alterato, non poteva e non era in grado di sopportare e difendersi da una così elevata sollecitazione.
  I processi psichici legati ad esempio alla depressione potrebbero indurre un mutamento delle connessioni neuronali legati al PNEI, ossia potrebbero avere una conseguenza fisica, sulla materia energia, sull'Energia Informazione, tale da indebolire (sotto una certa soglia) il sistema PNEI, se non perfettamente fisiologicamente strutturato.

In conseguenza di quanto sopra riferito, diventa forse più semplice spiegare il fatto che un PNEI  "modificato", sebbene lievemente,  sia espressione di una modificazione-alterazione-mutazione del relativo DNA mitocondriale e nucleare, che sono influenzati a loro volta,  positivamente e/o negativamente,  secondo il  Principio della Funzione Ricorsiva del Genoma Frattalico di A. Pellionisz, ricordato prima.  
 Non ovviamente ogni singola notizia brutta o sofferenza psico-fisica umana può essere in grado di modificare il mit-DNA, ma certamente un complesso molto alto di  sofferenze psichiche, unite magari alla profonda sensibilità e fragilità emotiva di un individuo, possono portare ad un livello di crisi tale da creare un grave danno ad un sistema biologico o a più tessuti. L'indebolimento del sistema PNEI al di sotto una una soglia critica o di crisi può essere tradotta in diversi modi: depressione, schizofrenia, insorgenza di qualche patologia anche degenerativa, per i motivi di cui sopra.
In caso di patologia degenerativa come il cancro, questa è sempre comunque preceduta da un processo degenerativo pre-clinico (sindrome pre-metabolica) che passa attraverso una modificazione genetica del mit-DNA, insorgenza di un Terreno Oncologico (presente dalla nascita come Terreno Oncologico “potenziale”), Reale Rischio di cancro nei suoi vari gradi di evoluzione fino all’insorgenza della patologia tumorale vera e propria.
 L’attivazione deI TO “potenziale” diagnosticabile fin dalla nascita (ad esempio con la valutazione dei glicocalici dei neuroni SST-RH), ossia il passaggio da TO negativo a TO positivo è preceduta, nei casi finora osservati, da precisi segnali neurologici: per esempio,  il segno di Gandolfo (15) diviene positivo; c’è attivazione micro circolatoria neuro-oncologica positiva circa 9 mesi prima della comparsa del TO (segno di Rinaldi positivo).

 
Valutazione semplice dell’attivazione del Brain Sensor


 Per la valutazione "semplice" dell'attivazione del Brain Sensor, utile sia come strumento diagnostico che come monitoraggio terapeutico, si può operare  mediante la percussione ascoltata dello stomaco, usando la pressione digitale di "media" intensità sulla  regione cerebrale pre-frontale.
Nel SANO dopo tl. di 8 sec. compare il Riflesso g.a.  come sempre con Durata  di  > 3 sec.  < 4 sec.
Al contrario, se il Brain Sensor è attivato: tl. 8 sec. ( o meno), ma Durata sempre patologica = 4 sec. o più, in rapporto alla gravità della sottostante  patologia (espressione di una grave alterazione del PNEI, ancorché iniziale).
 Questo è un processo speculare rispetto a quello già osservato in caso ristrutturazione di mit-DNA geneticamente alterato, che viene sanato grazie a trattamenti terapeutici di tipo “blue therapy” (14). In quest’ambito invece osserviamo una modificazione peggiorativa del mit-DNA: c’è un periodo di destrutturazione genetica (in caso di forte compromissione del PNEI) per un periodo di circa 9 mesi. Si tratta di una fase nella quale c'è il passaggio da un Brain Sensor attivato in senso oncologico alla comparsa del TO “latente” e poi del TO: il TO da “potenziale” diventa reale, positivo.
Il Principio della Funzione Ricorsiva del Genoma Frattalico, di Andras Pellionisz, viene qui  intesa in senso negativo, patologico, DESTRUTTURANTE.


Valutazione semplice del TO “potenziale” mediante Segno di Rinaldi


A) Valutazione di base:  TO NEGATIVO, in realtà,  Falso Negativo
↓
B) Valutazione con Manovra di Restano (= Test Pugile e Test Apnea): TO Falso NEGATIVO
↓
C) Valutazione  con Manovra di Restano PIU’ Test Adiponectina  (Pizzicotto INTENSO cute e Sottocutaneo ai lati dell’addome -  identici risultati si ottengono col Test di Secrezione di Insulina o Melatonina!): TO Positivo “potenziale”

A titolo di esempio, in uno dei casi osservati, nella valutazione c), in caso di presenza di TO “potenziale”, compare un Segno di Rinaldi  intensamente Positivo, che mostra intensità oscillante tra 3 cm . e 5 cm ., valore correlato esattamente con il tempo di latenza dell’attivazione del Glicocalice, cioè con l’attivazione delle fluttuazioni microvasali,  nel centro per il SST-RH ! Circa 9 mesi prima della comparsa del TO, prima latente  svelabile con la Manovra di Restano, e poi manifesto,  era comparsa  e persistente l’Attivazione Microcircolatoria del Brain Sensor d tipo oncologico (durata della vasomotilità = 7,5 sec.). Il tumore venne diagnosticato TRE anni dopo circa.



PATOGENESI DEL TERRENO ONCOLOGICO  da “POTENZIALE” ad “EFFETTIVO” 

1) Diagnosi di TO “potenziale” Fin dalla nascita:


I. Valutazione C) con Manovra di Restano PIU’ Test Adiponectina  (Pizzicotto INTENSO cute e Sottocutaneo ai lati dell’addome -  o Test della Secrezione di Insulina o Melatonina!): TO Positivo “potenziale”  (riflesso gastrico aspecifico)
II. In alternativa: Valutazione dei Glicocalici dei neuroni SST-RH (riflesso ureterale)


 2) Attivazione microcircolatoria del Brain Sensor di tipo oncologico

I. Segno di Gandolfo positivo (riflesso ureterale)
II. In alternativa: Valutazione semplificata (riflesso gastrico aspecifico)


3) Trasformazione del TO  da “potenziale” ad “effettivo” - dopo circa 9 mesi dal 2)

I. Segno di Rinaldi (riflesso gastrico aspecifico) – valutazione A) e/o B) positive
II. In alternativa: Valutazione dei glicocalici (riflesso ureterale)





Manovra di Restano “variante” consigliata nel potenziamento dei Segni semeiotico-biofisico-quantistici.

 Per motivi pratici, è consigliabile potenziare i segni e le manovre della SBQ, risultati negativi alla valutazione di base, con la Manovra di Restano “variante”, di seguito descritta nella sua forma più semplice da applicare, ma efficace, e quindi affidabile, nel riconoscere rapidamente i Falsi-Negativi.
 La Manovra di Restano “classica” (= l’esaminando è invitato a NON respirare, Test dell’Apnea, e contemporaneamente a fare i pugni, Test del Pugile) provoca intenso ipertono simpatico nei tessuti. Questa situazione è utilizzata come test da sforzo del microcircolo, cioè vasomotility/vasomotion, e pertanto della flow-motion e Riserva Funzionale Microcircolatoria, dei vari sistemi biologici.

Le conseguenze della M. di Restano “classica” sull’Ossigenazione Tessutale nel sano e nel malato, anche se potenzialmente tale, sono  opposte. Infatti nel sano, osserviamo attivazione microcircolatoria associata, ancorché lieve.
Al contrario, nel malato, indipendentemente dal tipo di patologia, a partire dalla fase iniziale di danno “potenziale” a seguito di lieve mutazione del n-DNA e del mit-DNA, osserviamo attivazione microcircolatoria dissociata, il cui tipo (II o III) e gravità sono correlati con la gravità della sottostante patologia.
Ne consegue peggioramento della locale flow-motion e quindi ridotta Ossigenazione Tessutale, causa di acidosi istangica, che giustifica il riconoscimento di circa il 50% dei Falsi-Negativi, non di tutti!
 INTERESSANTE IL FATTO CHE il test di secrezione di Melatonina o Adiponectina o Insulina, mediante la stimolazione dell’attività dei vari parenchimi, secondario alla loro azione sui relativi recettori – ma anche sui PPARs, per esempio -  incrementa l’attività  funzionale cellulare e, di conseguenza, la richiesta di maggiore rifornimento di materia-informazione-energia mediante l’aumento della flow-motion.

Da quanto precede si comprende che la VERA negatività di un segno o di una manovra sbq nella valutazione di base sarà tale anche durante o immediatamente dopo la Manovra di Restano “variante”, di seguito illustrata. Al contrario, nella patologia “potenziale”, la Manovra di Restano “variante” permette al medico di riconoscere TUTTI i casi Falsi-Negativi, compresi quelli sfuggiti alla manovra “classica”.

Manovra di Restano “variante”: negativi alla valutazione di base, un segno o una sindrome sbq possono risultare FALSAMENTE negativi anche durante la M. di Restano “classica”.
In questi casi,  il medico ha il dovere di procedere ad una ulteriore  valutazione dopo 3-5 secondi che l’esaminando – ad un segnale del medico –  ha chiuso gli occhi (= secrezione di Melatonina), e contemporaneamente ha fatto i pugni senza respirare (= M. di Restano “classica”).
Nel sano, il risultato è identico a quelli delle valutazioni precedenti, sia di base, sai con la M. di Restano “classica”.
Al contrario, nel paziente “potenziale”, risultato Falsamente Negativo, i valori parametrici sono significativamente patologici.




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