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Il 'Brain Sensor' o 'Sensore Cerebrale'

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Stiamo guidando tranquillamente la nostra automobile ed improvvisamente una luce gialla si illumina sul cruscotto per dirci di verificare il motore. Se la luce ‘check’ di controllo motore si accende, dobbiamo capire immediatamente che questo è un segnale d'allarme che avverte dell'esistenza di un qualsiasi problema al motore del veicolo. La luce gialla ci dice: 'Stai attento, c'è qualcosa che non funziona, cerca immediatamente l’assistenza di un esperto per fare un test diagnostico!'. Di conseguenza, andiamo dal nostro meccanico di fiducia, che procede ad una diagnosi accurata, collegando al motore un piccolo computer. Dopo pochi secondi, il 'tester' informa esattamente sul luogo dove sta il problema, al fine di adottare le più appropriate misure di manutenzione. Prima dell'avvento delle ICT (Information & Communication Technology), il buon meccanico procedeva ad una verifica manuale analizzando con attenzione ogni zona del motore, dal punto di vista strutturale e funzionale, al fine di scoprire l’esatta posizione del guasto o del pericolo, a volte precedentemente annunciato da strani ed insoliti rumori.
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Nel quadro della SBQ è stato scoperta ed individuata nella zona pre-frontale del nostro cervello una regione estremamente sensibile dal punto di vista micro-circolatorio, dal cui comportamento si può dedurre lo stato generale dell’organismo. Il sensore del cervello si comporta come la spia motore di ogni moderno veicolo, e si ‘illumina’ ogni volta che nel corpo umano c'è un problema, una malattia, anche silente, imminente, asintomatica o nelle sue primissime fasi cliniche,  che porti all’attivazione di uno o più centri del sistema PNEI, e della regione limbica e pre-frontale.

La Semeiotica Biofisica Quantistica fornisce metodo e strumenti per la valutazione del sensore del cervello al letto del paziente  (BSBE – Brain Sensor Bed-side Evaluation). La BSBE consente di verificare, in qualsiasi momento, se la spia di un qualsiasi soggetto, fin dalla nascita, è accesa o spenta. In particolare, la BSBE avviene analizzando le dinamiche oscillatorie micro-vascolari, secondo gli insegnamenti della Microangiologia Clinica e della Semeiotica Biofisica Quantistica, ed in particolare verificando se c’è, o meno, un’attivazione micro-circolatoria.


I vantaggi del ‘Brain Sensor Bed-side Evaluation’ sono concreti ed evidenti. E’ sufficiente pensare che tutte le patologie in un primo tempo sono ancora asintomatiche; ad esempio il cancro, il diabete mellito tipo 2, la cardiopatia ischemica, le sindromi cerebrali come Alzheimer e Parkinson, l’osteoporosi, spesso vengono diagnosticate troppo tardi al fine di una efficace terapia, e tutte le costituzioni SBQ e reali rischi congeniti, stadi pre-clinici delle più gravi malattie degenerative, una volta rilevati, possono essere sanati seguendo appropriati trattamenti di prevenzione primaria e pre-primaria.   


La spia accesa del 'Brain Sensor' è un segno aspecifico, per cui una volta verificato che è illuminata, occorrerà procedere ad una visita più accurata, per appurare dove esattamente c’è la sofferenza, attraverso i numerosi segni diagnostici offerti dalla SBQ, di concerto con gli usuali test clinici. E’ da sottolineare che la tradizionale diagnostica di laboratorio per immagini non è in grado di individuare e localizzare l’esistenza di patologie degenerative quando esse sono ancora nella loro fase pre-metabolica, per cui in questi casi il metodo della Semeiotica Biofisica Quantistica si rivela decisivo.


La stessa BSBE da segno aspecifico si può trasformare in segno specifico nei seguenti termini. Se la spia del sensore cerebrale fosse accesa, mantenendo la pressione digitale sui suoi trigger-points (punti grilletto), si stimolano altre parti del corpo, come ad esempio il fegato, il pancreas o i polmoni. Se l’intensità dell’attivazione micro circolatoria, secondo il BSBE e misurata mediante percussione ascoltata di un uretere, aumentasse in una o più di queste parti, ciò significherebbe  che lì c’è qualche sofferenza, mentre nelle zone in cui l’attivazione del microcircolo rimane la stessa del segno aspecifico  non c’è di che preoccuparsi. E’ meritevole di menzione il fatto che la BSBE consente un continuo monitoraggio terapeutico per testare il corso e l’efficacia di ogni terapia adottata sul singolo paziente. 


Per approfondimenti vedere l’articolo online sulla BSBE.

fonte:
 Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2012) New ways in physical Diagnostics: Brain Sensor Bedside Evaluation. The Gandolfo's Sign. - 2012

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